Quali sono le cause della tossicità della vitamina B6?
Sommario:
La vitamina B6, nota anche come piridossina, è una vitamina essenziale coinvolta nel metabolismo delle proteine. La carenza, che è rara, può essere indotta dalla droga tubercolotica isoniazide e si manifesta come lingua ingrossata e dolorosa. La tossicità della vitamina B6 è anche rara e si verifica in individui che consumano megadosi di vitamina B6, in genere a seguito di un supplemento o di un trattamento medico eccessivamente zelanti. I sintomi sono neurologici.
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Supplementi
La vitamina B6 è disponibile sotto forma di pillola, sia come parte di un multivitaminico che da sola. È una vitamina idrosolubile, che significa che le quantità in eccesso sono escrete nelle urine. Tuttavia, l'integrazione a lungo termine con dosi molto elevate può provocare sintomi neurologici dolorosi, tra cui sensazioni di spilli e aghi, noti come neuropatia sensoriale. Ad oggi, nessuno studio ha mostrato tossicità da assunzione giornaliera pari o inferiore a 200 mg al giorno. Per sicurezza, il livello di assunzione superiore tollerabile è di 100 mg al giorno. Molti supplementi includono questa quantità di B6.
Trattamento
Le megadosi di vitamina B6 nella quantità di 500 mg al giorno sono talvolta utilizzate per il trattamento di determinate condizioni. Questi includono la sindrome del tunnel carpale e la sindrome premestruale. L'efficacia della vitamina B6 per il trattamento di qualsiasi condizione non è dimostrata, secondo la Biblioteca medica online dei manuali Merck e poiché esiste una chiara associazione tra megadosi di vitamina B6 e sintomi neurologici, i rischi di integrazione possono superare i benefici, quindi chieda al medico.
Alimenti
L'assegno alimentare raccomandato è di vitamina B6 è di circa 1,5 mg al giorno. Gli alimenti contengono meno vitamina B6 rispetto agli integratori. Anche i cereali fortificati, che sono i più alti in B6 di tutti gli alimenti, contengono meno di 5 mg per porzione. Altri alimenti ricchi di B6 includono ceci e pesce. Mangiare grandi quantità di questi alimenti è improbabile che produca sintomi di tossicità, dal momento che potrebbe essere impossibile raggiungere livelli dietetici prossimi a 100 mg al giorno senza integrazione.