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Alimenti per il cervello: integratori e vitamine

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Anonim

La funzione del cervello è influenzata dalla nutrizione. Alcune condizioni e malattie dell'invecchiamento si riscontrano in persone con bassi livelli di nutrienti specifici. Aggiungendo vitamine e integratori alle diete di persone sane, l'insorgenza di alcune malattie legate all'età potrebbe essere rallentata o evitata del tutto.

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Il cervello

Il cervello umano è un organo complesso che controlla il nostro corpo mentre riceve, analizza e memorizza le informazioni. A causa del cervello, possiamo pensare, sentire, vedere, ascoltare, gustare, odorare e muovere. Il cervello umano medio, che pesa circa 3 chili, è composto da 40% di materia grigia e 60% di materia bianca. Con una media solo del 2% del peso corporeo, il cervello utilizza il 20% della fornitura di ossigeno e il 20% del flusso sanguigno. Il cervello e il midollo spinale compongono il sistema nervoso centrale, che è abbastanza fragile e ha bisogno di protezione per essere stato infettato da malattie o danneggiato. La barriera emato-encefalica protegge il cervello dall'intrusione di sostanze chimiche dal resto del corpo.

Carenze e malattia

Sebbene le cause precise della malattia di Alzheimer, una forma di demenza, non siano note, la ricerca sulla malattia rivela l'influenza di alcune carenze di vitamine e minerali. I pazienti di Alzheimer tendono ad avere bassi livelli di B-12 e zinco. Le vitamine B sono necessarie per il funzionamento cognitivo. Le vitamine antiossidanti A ed E sono anche basse nei pazienti con malattia di Alzheimer. Gli antiossidanti agiscono come spazzini di radicali liberi per aiutare a riparare il danno ossidativo. Sono state anche rilevate carenze di selenio, potassio e boro. L'Associazione Alzheimer spiega che mangiare una dieta sana ti aiuterà ad assumere una quantità adeguata di queste vitamine essenziali del cervello, insieme ad altri nutrienti necessari per il loro corretto assorbimento.

Disturbo da deficit di attenzione, caratterizzato da disattenzione e iperattività, è più frequente nelle persone che non hanno sufficienti acidi grassi essenziali. Proteine ​​adeguate sono necessarie per produrre neurotrasmettitori nel cervello da aminoacidi. I bambini con ADHD sono spesso privi dell'amminoacido L-glutammina, un precursore del GABA, un neurotrasmettitore calmante.

Brain Foods

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Gli spinaci sono ricchi di antiossidanti per il cervello.

ELDR. com, un sito per persone di età superiore ai 60 anni, raccomanda di bere almeno dieci bicchieri d'acqua al giorno, osservando che la disidratazione aumenta i livelli di ormone dello stress e può causare gravi danni cerebrali. Il prossimo è il pesce, che contiene l'acido grasso omega-3, DHA. Gli acidi grassi omega-3 si trovano anche nelle noci, semi di zucca e semi di lino. La mancanza di omega-3 è stata collegata a prestazioni intellettuali e demenza diminuite. Frutta e verdura ricca di antiossidanti aiutano a liberare i radicali liberi.Nella lista ci sono anche bacche, spinaci, cavoletti di Bruxelles, broccoli, barbabietole, avocado, peperoni rossi, ciliegie e kiwi.

I carboidrati complessi, che forniscono energia e alimentano il cervello, si trovano in cereali integrali e verdure e frutta amidacea. Il tè verde rallenta l'accumulo di depositi di placca amiloide nel cervello e aiuta la prontezza mentale. Le uova sono ricche di colina, una vitamina B indicata per migliorare la memoria e ridurre al minimo l'affaticamento. La nattokinase meno conosciuta proviene da semi di soia fermentati e facilita il flusso di sangue in tutto il corpo.

Vitamine

Gary Null, autore di "Power Ageing", raccomanda le vitamine B per l'energia e la produzione di ormoni. Egli osserva che un maggior apporto di vitamine A, C, E e B è correlato a una migliore prestazione dei test di astrazione e visuospaziali. Null cita inoltre un articolo su "Archives of Internal Medicine" che conclude che i problemi di memoria e la neuropatia sono migliorati con iniezioni o integrazioni B-12.

Null annota anche uno studio condotto da ricercatori nella divisione di biochimica e biologia molecolare all'Università della California riguardo l'acetil-L-carnitina e l'acido alfa-lipoico nei ratti anziani. Se presi insieme, hanno migliorato le prestazioni nei compiti di memoria migliorando la funzione mitocondriale e abbassando il danno ossidativo.

Supplementi

Life Extension raccomanda i seguenti supplementi per migliorare la funzione cerebrale sana. La vinpocetina, un estratto della pianta della pervinca, è stata utilizzata in tutto il mondo per trattare i deficit cognitivi dovuti al normale invecchiamento. Gingko biloba ha mostrato azioni specifiche che contrastano i disturbi vascolari legati all'età. Uno studio su larga scala riportato nel "Journal of the American Medical Association" ha rilevato che il gingko ha migliorato le prestazioni cognitive e il funzionamento sociale nei primi pazienti con malattia di Alzheimer. Altre ricerche puntano alla sua funzione di preservare la funzione cognitiva nelle persone sane. La fosfatidilserina, un estratto di soia, svolge un ruolo importante nel mantenimento dell'integrità delle membrane delle cellule cerebrali, aiutando così il trasporto di nutrienti che producono energia nelle cellule. Il CoQ10, somministrato in quantità moderate, ha prodotto profondi effetti anti-invecchiamento nel cervello.