Casa Bevande e cibo Effetti collaterali di tè di valeriana

Effetti collaterali di tè di valeriana

Sommario:

Anonim

La valeriana è un'erba fiorita originaria dell'Europa, dell'Asia e delle Americhe. Il suo estratto di radice è derivato per l'uso negli alimenti o come integratore a base di erbe. La radice può anche essere macinata e utilizzata anche in tè o integratori. Storicamente, la valeriana era usata come sedativo da cinesi, greci e romani. Nei tempi moderni è stato pubblicizzato per curare l'insonnia, l'ansia e la depressione, secondo Medline Plus. La stessa pianta viva ha poco o nessun odore, mentre la radice di terra ha un cattivo odore che si dice sia simile a calzini sporchi. Consultare il proprio medico prima di iniziare l'integrazione di valeriana, poiché potrebbero verificarsi effetti collaterali.

Video del giorno

Interazioni

L'uso di valeriana deve essere interrotto due settimane prima di qualsiasi intervento chirurgico che prevede l'uso di anestesia. L'anestesia rallenta i processi del sistema nervoso centrale. La valeriana ha lo stesso effetto e questa combinazione può essere pericolosa per il paziente. Per questa stessa ragione, la valeriana non dovrebbe essere combinata con l'uso di alcol, poiché l'alcol è anche un sedativo. Può verificarsi sonnolenza marcata che potrebbe influire sulle funzioni quotidiane. Qualsiasi altro uso sedativo non deve essere combinato con alcun supplemento di valeriana.

Funzione epatica

Secondo l'American Cancer Society, la valeriana non deve essere assunta da una persona con una ridotta funzionalità epatica o da persone che assumono farmaci trattati dal fegato. La valeriana è anche metabolizzata dal fegato e può rallentare il metabolismo di altri farmaci nei processi epatici. Battito cardiaco indebolito e paralisi possono verificarsi in questa situazione se vengono prese dosi molto elevate di valeriana. Secondo l'American Cancer Society, sono stati segnalati danni al fegato legati all'uso della valeriana, sebbene in questi casi non sia chiaro se il danno sia stato causato dall'uso della radice stessa o di altri possibili contaminanti negli integratori o nel tè.

Effetti a lungo termine

Gli effetti indesiderati comuni dell'uso a lungo termine di valeriana includono, ma non sono limitati a, visione offuscata, palpitazioni cardiache, cefalea, vertigini, problemi gastrointestinali e nausea. In alcuni casi sono stati riportati anche eccitabilità e insonnia, che è una controindicazione per scopi d'uso.