Vitamina E e ipertensione
Sommario:
- Video del giorno
- Alta pressione sanguigna
- Vitamina E
- Trattamento dell'ipertensione
- Strategia di prevenzione
- Precauzioni con vitamina E
L'ipertensione arteriosa è una condizione grave che può aumentare le probabilità di sviluppare aterosclerosi o indurimento delle arterie, infarto, ictus o malattia renale. Secondo l'Istituto Nazionale Cuore, Polmone e Sangue, circa un americano su tre soffre di pressione alta. I cambiamenti dello stile di vita, come la riduzione dello stress e l'aumento dell'attività fisica, possono aiutare ad abbassare la pressione sanguigna. I cambiamenti nella dieta, come l'assunzione di supplementi di vitamina E, possono anche ridurre la pressione sanguigna.
Video del giorno
Alta pressione sanguigna
-> Un mal di testa può essere un'indicazione di pressione alta. Photo Credit: David De Lossy / Photodisc / Getty ImagesLa pressione sanguigna è considerata alta quando la pressione sistolica, la pressione esercitata sulle arterie quando il cuore pompa sangue, è superiore a 140 millimetri di mercurio e alla pressione diastolica, la forza esercitata sulle arterie tra i battiti del cuore è superiore a 90 millimetri di mercurio. Idealmente, la pressione del sangue sarà inferiore a 120 su 80. Molti sintomi di alta pressione sanguigna sono silenziosi, ma alcuni sintomi evidenti includono mal di testa, vertigini, ansia grave, mancanza di respiro o sangue dal naso. Hai controllato la pressione sanguigna se si verifica regolarmente una qualsiasi di queste condizioni.
Vitamina E
-> Gli spinaci sono ricchi di vitamina E. Photo Credit: Image Source / Photodisc / Getty ImagesLa vitamina E è una vitamina liposolubile presente naturalmente in molti alimenti, grassi e oli. Funziona come un antiossidante, che aiuta a proteggere il tuo corpo dalle molecole nocive chiamate radicali liberi. È anche essenziale per un uso corretto della vitamina K e per la produzione di globuli rossi. Poiché il tuo corpo è in grado di immagazzinare vitamina E, gravi carenze sono rare. Gli adulti dovrebbero avere almeno 22 unità internazionali di vitamina E al giorno. Secondo un articolo dell'ottobre 2002 pubblicato sulla rivista "International Journal for Vitamin and Nutrition Research", l'integrazione di dosi più elevate di vitamina E può avere un impatto positivo sulla pressione sanguigna.
Trattamento dell'ipertensione
-> I ricercatori suggeriscono l'uso di supplementi di vitamina E. Credito fotografico: Ablestock. com / AbleStock. it / Getty ImagesL'articolo di ottobre 2002 sulla rivista "International Journal for Vitamin and Nutrition Research" rileva che l'integrazione con 200 unità internazionali di vitamina E può aiutare a ridurre la pressione sanguigna e rallentare la frequenza cardiaca. Lo studio ha integrato pazienti con ipertensione lieve con vitamina E per 27 settimane. Sono state osservate diminuzioni della pressione sistolica e diastolica e della frequenza cardiaca. La vitamina E può influire sulla produzione di ossido nitrico, che promuove la vasodilatazione attraverso il rilassamento della muscolatura liscia, diminuendo la pressione sulle arterie sulle vene.I ricercatori suggeriscono l'uso di supplementi di vitamina E a lungo termine per migliorare la pressione sanguigna nei pazienti ipertesi.
Strategia di prevenzione
Secondo una ricerca pubblicata sulla rivista "Ipertensione" nel 2001, le proprietà antiossidanti della vitamina E diminuiscono la pressione sanguigna. Gli antiossidanti possono aiutare a promuovere la vasodilatazione, riducendo la pressione sulle arterie. I ricercatori ritengono che, poiché la vitamina E è un antiossidante, assumerlo come integratore può ridurre lo stress ossidativo, migliorare la funzione vascolare e aiutare a prevenire l'ipertensione. Questa ricerca è stata condotta su ratti, tuttavia, e sono necessari ulteriori studi per determinare l'efficacia della vitamina E per abbassare la pressione sanguigna negli esseri umani.
Precauzioni con vitamina E
-> Consulta il tuo medico per vedere se la vitamina E è sicura da assumere. Credito fotografico: Digital Vision. / Photodisc / Getty ImagesSe attualmente stai prendendo farmaci chiamati beta-bloccanti per trattare la pressione alta, potresti voler evitare alte dosi di vitamina E. Il Centro Medico dell'Università del Maryland osserva che la vitamina E può interferire con l'assorbimento di questi farmaci, negando in tal modo il loro impatto positivo sulla pressione sanguigna. I beta-bloccanti funzionano bloccando l'azione di alcuni stimolanti del sistema nervoso, come l'adrenalina, sul cuore. Questo aiuta a ridurre lo stress, rallentare il battito cardiaco e abbassare la pressione sui vasi sanguigni. Consultare il proprio medico per vedere se la vitamina E è sicuro da assumere.