Complicanze della RCP
Sommario:
- Video del giorno
- Ossa spezzate
- Infortuni interni
- Vomito e aspirazione
- Esposizione al fluido corporeo
- Distensione gastrica
La rianimazione cardiopolmonare, o CPR, è una tecnica utilizzata per supportare la circolazione di sangue e ossigeno nel corpo di una vittima che non respira e non ha una impulsi. La RCP è fisicamente invasiva per la vittima e le tecniche utilizzate durante la RCP comportano rischi e la possibilità di complicanze. In definitiva, il rischio di complicanze è piccolo e non dovrebbe scoraggiare l'uso di CPR per una vittima in difficoltà.
Video del giorno
Ossa spezzate
Le fratture costali sono la complicazione più comune della RCP. Le compressioni toraciche somministrate durante la RCP vengono somministrate rapidamente e con una forza sufficiente a comprimere il torace di circa 1 pollice di profondità. Ciò fornisce una pressione alle costole, che può essere abbastanza forte da provocare la frattura delle costole. Le vittime che sono anziane, di bassa statura o di bambini hanno il più alto rischio di sviluppare fratture costali durante le compressioni toraciche. Inoltre, l'osso del torace, o sterno, sopporta anche la pressione e lo stress durante le compressioni toraciche e può anche fratturarsi.
Infortuni interni
Gli organi interni si trovano nell'area pressurizzata da compressioni toraciche. Mentre il torace viene compresso durante la RCP, le costole e le ossa del torace possono rompersi, perforando i polmoni e il fegato. Inoltre, possono verificarsi lividi interni del cuore e del fegato.
Vomito e aspirazione
Man mano che vengono somministrate compressioni toraciche, all'interno del corpo si formano delle pressioni che possono forzare il contenuto dello stomaco nell'esofago e provocare il vomito. Ciò causa il rischio di aspirazione o assorbimento del vomito nell'apparato respiratorio. L'aspirazione è una complicanza grave che rende difficile fornire alla vittima un'aria adeguata e può infine danneggiare il tessuto polmonare o provocare infezioni, come la polmonite.
Esposizione al fluido corporeo
CPR presenta il rischio di esposizione ai liquidi corporei. Fornendo la respirazione bocca a bocca di soccorso a una vittima senza l'uso di una maschera si ottiene un'esposizione alla saliva tra vittima e soccorritore. Sangue e vomito possono anche essere presenti durante la RCP, che comporta il rischio di malattie trasmissibili come l'epatite e l'AIDS. L'American Heart Association incoraggia l'uso di una maschera barriera durante la somministrazione di respirazione di soccorso durante la RCP per la protezione contro la contaminazione.
Distensione gastrica
La respirazione di soccorso durante la RCP fornisce aria direttamente nei polmoni della vittima. Se l'aria viene erogata con troppa forza o troppo a lungo, la vittima può accumulare accumuli d'aria nello stomaco, chiamati distensione gastrica. La distensione gastrica fa gonfiare lo stomaco e fa pressione sui polmoni. Gli sforzi di CPR possono complicarsi se la distensione gastrica si verifica a causa della ridotta capacità di fornire ossigeno adeguato ai polmoni e può anche provocare vomito e aspirazione. La distensione gastrica può essere spesso evitata mediante una corretta e attenta somministrazione della respirazione di soccorso durante la RCP.