Stanchezza e corridori
Sommario:
- Video del giorno
- Tipi di affaticamento
- Influenza sull'esecuzione
- Quando la fatica diventa eccessiva
- Sparare indietro
Non importa quanto sei condizionato o per quanto tempo sei stato un corridore, nessuno che corre è impermeabile alla stanchezza occasionale. La stanchezza, la normale risposta del tuo corpo allo sforzo fisico, è un elemento accettato di qualsiasi sport di resistenza. I corridori, in particolare quelli che sono competitivi, devono comprendere le cause della fatica, come superarla e quando è un segno di arretrare, se vogliono mettere la gamba o le gambe migliori in avanti.
Video del giorno
Tipi di affaticamento
Ci sono due principali tipi di affaticamento tra i corridori: affaticamento metabolico e fatica da sforzo. L'affaticamento metabolico si verifica dopo sforzi duri, anaerobici, come gli sprint e l'interval training, ed è il risultato del debito di ossigeno e dell'accumulo di acido nei muscoli. La stanchezza da sforzo si manifesta dopo lunghe percorrenze, quando i muscoli iniziano a esaurirsi e il sistema nervoso inizia a logorarsi. È probabile che gli sprinter sperimentino affaticamento metabolico; tuttavia, l'affaticamento da sforzo è molto più comune per i corridori a distanza e per le persone normali che corrono per il fitness.
Influenza sull'esecuzione
Il continuo correre oltre il punto di affaticamento comporta rischi associati. Quando i tuoi muscoli iniziano a stancarsi, i tuoi meccanismi di corsa spesso cambiano. Di solito, i corridori rallentano la cadenza e aumentano la lunghezza del passo quando sono vicini o prossimi all'esaurimento, il che riduce l'economia di corsa, amplificando ulteriormente la fatica. Altri cambiamenti nell'andatura, come l'aumento della pronazione o dell'impatto del piede, possono causare lesioni. Inoltre, correre oltre il punto di fatica sembra terribile.
Quando la fatica diventa eccessiva
Se continui ad allenarti oltre il punto di affaticamento, probabilmente stai flirtando con una lesione da allenamento eccessivo. Non solo l'allenamento eccessivo può ridurre drasticamente le prestazioni, aumentare l'irritabilità e farti fare del male a te stesso, ma elimina completamente il divertimento dalla corsa. Ricorda che non hai bisogno di correre duro o lungo ogni giorno per diventare un corridore migliore. Infatti, compresi i giorni di riposo e recupero, il tuo corpo potrà riparare i tessuti danneggiati, così il tuo prossimo allenamento sarà ancora più forte.
Sparare indietro
Se sei nel bel mezzo di una corsa e di colpi di affaticamento, è improbabile che ti fermerai per un pisolino prima di riprenderti, quindi è importante capire come fermare la fatica prima che inizi. Supponendo che tu non sia stato sovrallenamento e che la fatica che provi sia normale affaticamento da sforzo, alcune cose potrebbero aiutarti a rimanere energizzato. In primo luogo, assicurati di avere almeno otto ore di riposo ogni notte e includi giorni di recupero nella tua routine di allenamento. Bevi molta acqua prima, durante e dopo la corsa per rimanere adeguatamente idratato e rifornisci il tuo corpo con cibi nutrienti come carboidrati integrali, prodotti freschi e fonti proteiche magre. Per le sessioni che durano più di un'ora, prendi in considerazione l'idea di bere una bevanda a base di carboidrati o di consumare un gel energetico o un bar a metà corsa per rifornire i tuoi negozi di energia.