Dieta di riparazione mitocondriale
Sommario:
- Video del giorno
- Identificazione
- Caratteristiche dietetiche di riparazione mitocondriale
- Expert Insight
- Raccomandazioni
- Avviso
Anni di scelte di stile di vita tra cui una cattiva alimentazione possono incidere sulle cellule del tuo corpo. Questo processo è stato collegato a malattie legate all'età come l'aterosclerosi e il cancro, con il 70% di tutti i decessi per cancro che si verificano negli adulti di età pari o superiore a 65 anni, secondo la Life Extension Foundation. Fortunatamente, con i cambiamenti nella dieta puoi potenzialmente riparare alcuni dei danni e vivere una vita più lunga e più sana.
Video del giorno
Identificazione
I mitocondri sono le centrali elettriche delle cellule, che assorbono i nutrienti e li usano come energia. I mitocondri sono sensibili agli ossidanti che possono danneggiare la cellula in generale, con il danno che si accumula con l'avanzare dell'età. Se non riparate, le mutazioni iniziano a verificarsi nel tempo e si accumulano fino a portare alla malattia.
Caratteristiche dietetiche di riparazione mitocondriale
Sebbene siano stati condotti pochi studi sull'uomo per determinare la migliore dieta per riparare i mitocondri danneggiati, la ricerca sugli animali da laboratorio ha dimostrato che alcuni nutrienti possono aiutare, secondo "Life Estensione ". Questi includono il coenzima Q10, antiossidanti, acetil-L-carnitina, acido lipoico, vitamina E, luteina e zeaxantina. I livelli di coenzima Q10 non sono ben noti negli alimenti, sebbene i pesci, le carni di organi e i germi di cereali integrali siano fonti relativamente buone. Gli alimenti considerati pieni di antiossidanti beta-carotene, vitamine C e vitamina E includono quasi tutti i tipi di frutta e verdura. Le altre sostanze nutritive mostrate per aiutare non sono presenti in grandi quantità in un particolare gruppo alimentare, sebbene vi siano alti livelli di luteina e zeaxantina in uova e verdure a foglia verde.
Expert Insight
La ricerca sugli animali di J. Miquel ha studiato se una dieta antiossidante possa proteggere dal danno mitocondriale correlato all'età. La recensione, pubblicata nell'aprile 2002 negli "Annali dell'Accademia delle Scienze di New York", riportava che le diete con alti livelli di antiossidanti come le vitamine C ed E sembrano ridurre il rischio di disfunzione immunitaria correlata all'età e indurimento delle arterie. Miquel ha anche scoperto che altri antiossidanti incluso il coenzima Q10 possono aiutare a proteggere i mitocondri dai danni e ad aumentare la durata della vita funzionale.
Raccomandazioni
La ricerca sulla riparazione dietetica dei mitocondri danneggiati è ancora agli inizi e quindi non è ancora chiaro in che modo gli integratori e le diete studiate in laboratorio influenzeranno le interazioni farmacologiche e i processi patologici. Fino a quando non si saprà di più, la migliore linea d'azione potrebbe essere quella di seguire un regime sano come la dieta mediterranea. Gli studi hanno collegato resveratrolo trovato nel vino rosso e anche l'olio d'oliva - entrambi i punti della dieta mediterranea - con miglioramenti nella degenerazione mitocondriale. Uno studio, condotto da Jiejie Hao e pubblicato nel luglio 2010 nel "Journal of Nutritional Biochemistry", ha proposto che l'olio extravergine d'oliva possa prevenire le malattie migliorando la funzione mitocondriale e i sistemi di difesa cellulare.Uno studio di Joseph A. Baur e colleghi, pubblicato in un'edizione 2006 della rivista "Nature", ha scoperto che i topi trattati con resveratrolo erano più snelli, hanno sviluppato una capacità aerobica significativamente migliorata e contenevano un numero maggiore di mitocondri sani.
Avviso
Fino ad oggi, molti degli studi sulla riparazione mitocondriale attraverso la dieta hanno utilizzato vari tipi di integratori. Il National Institutes of Health Office of Dietary Supplements avverte che alcuni integratori possono causare effetti collaterali da soli o in combinazione con altri farmaci. Possono anche aumentare il rischio di sanguinamento, influenzare la risposta all'anestesia durante l'intervento chirurgico o ridurre l'efficacia di altri farmaci. Dovresti consultare il tuo medico prima di iniziare qualsiasi programma di integrazione, in particolare se hai altri farmaci, hai una preesistente condizione di salute, o sei incinta o allatta al seno.