Quanto è pericoloso fumare un pacco ogni settimana?
Sommario:
- Video del giorno
- Malattia coronarica
- Malattia polmonare ostruttiva cronica
- Cancro del polmone
- Effetti riproduttivi
- Il fumo leggero accorcia la tua vita
Il fumo ha conseguenze devastanti sulla salute, anche se fumi solo un pacchetto a settimana. Un rapporto di studio dell'ottobre 2005 pubblicato su "Tobacco Control" ha rilevato che il rapporto tra fumo e conseguenze negative sulla salute si verifica anche tra le persone che fumano da 1 a 4 sigarette al giorno. Il chirurgo generale ha confermato questi risultati, concludendo che non esiste un livello sicuro di esposizione al fumo di tabacco, inclusa l'esposizione di seconda mano.
Video del giorno
Malattia coronarica
Anche a bassi livelli di esposizione, il fumo di sigaretta aumenta il rischio di malattie cardiovascolari. Il chirurgo generale ha concluso nel 2006 e di nuovo nel 2010 che il fumo leggero e l'esposizione di seconda mano hanno effetti dannosi immediati sul corpo. Questo danno si presenta sotto forma di danno ai vasi sanguigni e scatena l'infiammazione cronica che alimenta l'aterosclerosi, la causa più comune di malattia coronarica. Fumare da 1 a 4 sigarette più che raddoppia il rischio di morire di cardiopatia coronarica rispetto ai non fumatori, secondo gli autori del rapporto di studio "Tabacco Control" del 2005.
Malattia polmonare ostruttiva cronica
Gli autori di un rapporto di studio dell'ottobre 2012 pubblicato sulla rivista "Petto" hanno scoperto che le persone esposte al fumo passivo hanno più del doppio del rischio di malattia polmonare ostruttiva cronica, o BPCO, rispetto ai non fumatori non esposti al fumo di sigaretta a casa o al lavoro. Dato che anche l'esposizione al fumo passivo aumenta significativamente il rischio di BPCO, è ragionevole concludere che il fumo leggero ha un effetto simile o maggiore. I risultati di uno studio pubblicato nel febbraio 2013 su "Respiratory Research" confermano questa nozione. I ricercatori riportano che il fumo leggero passato o attuale aumenta significativamente il rischio di sviluppare la bronchite cronica, una forma di BPCO.
Cancro del polmone
I ricercatori che hanno condotto lo studio pubblicato su "Tobacco Control" nell'ottobre 2005 hanno riportato un rischio sostanzialmente aumentato di cancro al polmone tra i fumatori leggeri. Le donne nello studio che fumavano da 1 a 4 sigarette al giorno avevano 5 volte più probabilità di sviluppare il cancro del polmone e gli uomini erano 3 volte più probabili rispetto ai non fumatori. Il fumo leggero per una durata maggiore può essere più dannoso del fumo pesante per una durata inferiore, secondo gli autori di uno studio pubblicato nel marzo 2006 su "Epidemiologia, biomarcatori e prevenzione del cancro". Un gruppo separato di ricercatori ha riportato nel numero di dicembre 2006 della stessa rivista che persino i fumatori leggeri e le persone che hanno ridotto il numero di sigarette fumate quotidianamente sperimentano alti livelli di esposizione a sostanze chimiche cancerogene causate dal fumo di tabacco.
Effetti riproduttivi
Secondo un rapporto generale del chirurgo del 2006, l'esposizione al fumo passivo durante la gravidanza è un fattore che contribuisce alla sindrome della morte improvvisa del lattante e al basso peso alla nascita.Il rapporto ha anche scoperto che l'esposizione al fumo passivo durante la gravidanza può aumentare il rischio di parto pretermine e malattie infantili, tra cui cancro, leucemia, linfoma e tumori cerebrali. È ragionevole concludere che il fumo leggero ha almeno rischi simili.
Il fumo leggero accorcia la tua vita
Lo studio "Tabacco Control" dell'ottobre 2005 ha scoperto che fumare solo da 1 a 4 sigarette al giorno aumenta significativamente il rischio di morte. Il rapporto del chirurgo generale del 2006 ha concluso che l'esposizione al fumo passivo porta a una morte anticipata. Nel rapporto del 2014, il chirurgo generale ha stimato che le vite dei fumatori sono ridotte di un decennio. Se smetti di fumare all'età di 40 anni, il chirurgo stima di poter ridurre la perdita di anni del 90%. Abbandonare l'età di 60 anni significa ridurre gli anni di vita persi del 40%.