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Metodi per la determinazione della qualità delle proteine ​​degli alimenti

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Anonim

La qualità delle proteine ​​può essere pensata in diversi aspetti. Può misurare la velocità con cui la proteina viene assorbita nel corpo o il rapporto tra le quantità di azoto utilizzate dal corpo e le quantità escrete. Potrebbe determinare la quantità di amminoacidi essenziali - quegli amminoacidi che il corpo non può produrre - nel cibo, o con quanta facilità la digestione della proteina. Esistono diversi metodi per determinare la qualità delle proteine, tutte con pro e contro.

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Valore biologico

Il valore biologico, o BV, esamina il bilancio dell'azoto. Questo si riferisce alla capacità del corpo di digerire, assorbire ed eliminare proteine ​​date, che sono la fonte di azoto del corpo. Il test BV è un processo lungo e alquanto costoso che richiede ai soggetti del test di digiunare per diversi giorni e quindi aderire a una dieta rigorosa contenente proteine ​​solo nella forma in esame. La loro urina e le feci sono testate per i livelli di azoto dopo il digiuno e durante la dieta. Per determinare il valore biologico, i livelli di azoto vengono confrontati con quelli dell'intero alimento. Tuttavia, sia l'esercizio fisico che una dieta carente di proteine, o il digiuno, promuoveranno la ritenzione di azoto, che potrebbe compromettere i risultati.

Punteggio chimico

Punteggio chimico confronta i livelli di aminoacidi essenziali, o EAA, per misurare la qualità delle proteine. Il profilo EAA della proteina testata viene confrontato con una proteina di riferimento a cui è stato assegnato un punteggio di cento. L'EAA nella quantità più bassa rispetto alla proteina di riferimento è determinato per essere l'amminoacido limitante. Questo amminoacido limitante indica generalmente la capacità della proteina di soddisfare le esigenze nutrizionali di un essere umano, secondo "The Journal of Nutrition". Tuttavia, questo metodo non affronta la digeribilità.

Rapporto di efficienza proteica

Il rapporto di efficienza proteica, o PER, è un metodo un po 'obsoleto, sebbene sia usato dai governi di tutto il mondo. I topi di laboratorio sono nutriti con quantità fisse di una proteina e quindi misurati man mano che crescono. La quantità di peso che guadagnano in grammi è divisa per la quantità di proteine ​​consumate in grammi, dando un punteggio PER. Questo metodo sta iniziando a venire criticato in quanto non tiene conto del fatto che gli esseri umani hanno bisogno di un profilo aminoacidico diverso rispetto ai ratti, e ci sono diverse variabili non misurate.

Punteggio di aminoacidi corretto per digeribilità delle proteine ​​

Il punteggio di aminoacidi corretto per la digeribilità delle proteine, o PDCAAS, è l'attuale gold standard per la determinazione della qualità delle proteine. È utilizzato dalla Food and Agricultural Organization e dall'Organizzazione mondiale della sanità. Si riferisce alla qualità di una proteina in termini di fabbisogno di amminoacidi di esseri umani di età compresa tra due e cinque anni.Come il punteggio chimico, il PDCAAS esamina l'amminoacido limitante, ma prende anche in considerazione l'efficienza digestiva.